Stabilometria e analisi del passo: esami computerizzati della postura
La stabilometria è un esame che permette di raccogliere dati, per mezzo di appositi software, sul controllo fine della postura, di valutare con precisione il baricentro del corpo e le continue oscillazioni che le linee verticali di gravità producono. Lo studio RFN La Postura si avvale di un programma in 3D di alta tecnologia, preciso e istantaneo.
Si chiede al soggetto esaminato di salire a piedi nudi sulla pedana stabilometrica, rimanendo quanto più possibile immobile e in stazione eretta, con le braccia lungo i fianchi, per un tempo definito di circa 52 secondi. In realtà, i rilevatori di pressione, in grado di registrare le variazioni, dimostrano che è impossibile restare completamenti fermi: l’esame evidenzia con estrema accuratezza come al cervello umano appartenga un sofisticato sistema di controllo posturale, che nonostante il disequilibrio prodotto dalle forze esterne, mantiene costante la proiezione del baricentro all’interno della base di appoggio dei piedi.
L’esame verrà svolto ad occhi aperti e ad occhi chiusi e nei tracciati finali al computer, vengono riportate le impronte dei piedi con al centro un gomitolo di oscillazioni più o meno grande, in base alle strategie posturali messe in atto dal Sistema Nervoso Centrale del soggetto. Ovviamente risalta all’attenzione come eliminando l’input sensoriale visivo, il gomitolo aumenta nettamente di ampiezza, a causa delle maggiori oscillazioni.
Inoltre è possibile osservare anche altre caratteristiche, tra cui di maggiore importanza l'appoggio plantare, mediante l’esame statico, considerevolmente diverso nel caso di piattismo o cavismo del piede e la distribuzione del carico corporeo, evidenziato dalle zone rosse.
L’esame è effettuabile anche in dinamica e in questo caso si fa un’analisi del passo: viene chiesto al soggetto di camminare naturalmente lungo la pedana per un certo tempo, mentre il sistema computerizzato rileva le perturbazioni prodotte da stimoli esterni imprevedibili e la reazione generata dai recettori visivi, vestibolari e muscolo-scheletrici, che definendo la posizione del corpo nello spazio, inviano al centro di controllo posturale le informazioni necessarie per mantenere l’equilibrio e la postura.
Tutto ciò è particolarmente utile per quelle condizioni patologiche del sistema nervoso centrale e periferico (sclerosi multipla, tumori cerebrali, ictus), che alterano il corretto funzionamento dei recettori dell’equilibrio, ma non solo. Attraverso il programma è possibile evidenziare eventuali carenze nel mantenere l’equilibrio, problematiche legate all’appoggio plantare o al carico corporeo, che gravando eccessivamente su articolazioni e muscoli, causa dolore e ipo-funzionalità e per poter lavorare successivamente con programmi di allenamento individualizzati e specifici per la situazione in esame.